21/09/11
Since I Left You - The Avalanches
Il picco di questa forma di «nostalgia senza nostalgia» anestetica arrivò all’inizio del nuovo millennio con la moda dei mash-up, i remix pirata che cucivano insieme due o più successi pop. Basato sulle stesse tecniche di sampling utilizzate da tutta la musica descritta in questo capitolo, il fenomeno mash-up (noto anche come «bastard pop») condivideva alcune radici con la hauntology: si pensi ai mosaici di sample realizzati negli anni novanta da Luke Vibert (alias Wagon Christ), Chemical Brothers e Bentley Rhythm Ace, dj/produttori inglesi dediti al crate digging e innamorati della production music. Virtuoso dell’alchimia sampladelica che trasformava in oro il cheese più ammuffito, Vibert preferiva campionare «i dischi di merda». E tuttavia fu superato dagli australiani Avalanches, che dopo aver rastrellato le vendite di beneficenza di Sydney per un anno costruirono il mirabile «Since I Left You» del 2001 con oltre mille sample tratti da seicento album scontati.
Simon Reynolds da Retromania.
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