08/01/12

Retromania su Ondarock



Dopo aver trascorso un paio di decenni a scrivere formidabili e lungimiranti articoli, Simon Reynolds si è imposto all'attenzione mondiale grazie alla brillante idea di raccoglierli in libri che si sono trasformati in imperdibili cult, aggiudicandosi il ruolo di più accreditato successore di Lester Bangs nel gotha dei critici musicali.
In "Energy Flash", "Post Punk" e "Hip Hop Rock" ha tracciato analisi e riflessioni allargate alle evoluzioni contemporanee della società, della moda, del costume, della politica, delle letteratura e del cinema.
Oggi un suo nuovo libro è atteso tanto quanto il nuovo album di una delle band che pone sotto la lente d'ingrandimento, una star avente lo stesso pregio dei personaggi raccontati o intervistati nei propri elaborati.
"Retromania" è il suo personale viaggio all'interno dell'ossessione per il passato che attanaglia ogni generazione, ma soprattutto la nostra epoca.

Tutto parte dal "mal d'archivio", dalla tendenza a "musealizzare", quel delirio iper-documentale innescato dalla tecnologia digitale, generatrice di una vera e propria epidemia di ricordi.
La presenza del passato nella nostra vita è aumentata in modo insidioso: da un'economia culturale fondata sulla penuria e la dilazione, nel giro di pochi anni siamo stati catapultati in una realtà iper affollata, nella quale l'eccesso di stimoli reclama attenzione e tempo.

La recensione continua su ONDAROCK

Nessun commento:

Posta un commento